Archivi del mese: settembre 2009

Scarica la Nota introduttiva. “Questa è la storia di un errore mediatico”

Il testo della nota  introduttiva che apre il volume “L’Intrigo saudita” è da oggi disponibile in free download. Nella nota, l’autore Donato Speroni spiega:

Qual è la verità? Erano stati gli arabi a imporre la tangente, peraltro ufficialmente vietata dalle leggi saudite in materia di petrolio e traffici d’armi (ma non da quelle italiane dell’epoca), o gli italiani a far la cresta sul contratto con la collaborazione di un astuto fuoruscito iraniano? Chi aveva messo in circolazione le carte segrete del contratto e i dossier di disinformazione? Su questi dilemmi si continuò a discutere e indagare per oltre dieci anni in Parlamento, nei tribunali, nelle sedi amministrative. Continua a leggere

“L’intrigo saudita” on line: documenti, articoli, pagine di testo, elenco dei nomi, blog

E’ pienamente operativo il sito http://www.intrigosaudita.it, che oltre a consentire l’acquisto del libro on line senza spese di spedizione, offre la consultazione dell’indice, dell’elenco dei nomi citati e della cronologia dello scandalo Eni Petromin. E’ anche possibile, attraverso il sito, accedere ai principali documenti integrali della vicenda e consultare la rassegna stampa. Tutte le pagine offrono ai lettori la possibilità di scrivere commenti. Sul suo blog, Donato Speroni racconta la sua esperienza di autore del libro.

Rizzo sul Corriere: 30 anni dopo, la tesi comune sull’Eni-Petromin è messa in dubbio da Speroni

La più grande tangente della storia italiana: 120 milioni di dollari del 1979. Il tutto all’ ombra della P2 di Licio Gelli. Anche qui è mancata solo una cosa, ossia l’accertamento della verità. La tesi comune è che una bella fetta di quella tangente, sulla carta destinata dall’ Eni ai sauditi in cambio di una grande fornitura di greggio a prezzi politici, sarebbe poi dovuta tornare in Italia per foraggiare i partiti con la regia della stessa P2. Ebbene questa tesi viene ora, a trent’ anni di distanza, messa in dubbio da un libro pubblicato da Cooper e intitolato L’ intrigo saudita. L’ autore è Donato Speroni. Giornalista, ha lavorato al «Corriere», al «Giorno», al «Mondo» e al gruppo Class, dove ha fondato e diretto «Capitale Sud». Ma Speroni è stato anche un testimone «oculare». Perché all’ epoca dei fatti era direttore centrale dell’ Eni, vale a dire uno dei più stretti collaboratori di Giorgio Mazzanti, presidente dell’ Eni.

Così scrive Sergio Rizzo, nell’articolo P2 e 007: le trame oscure della prima maxitangente sul Corriere della Sera, pubblicato il 16 settembre. Dal 17 il volume è nelle librerie.

Trent’anni dopo: un clamoroso caso di disinformazione

L’intrigo saudita – La strana storia della maxitangente Eni–Petromin (cooper files, 454 pagine, 20 euro) dal 17 settembre è nelle librerie. Il volume di Donato Speroni può anche essere acquistato on line, tramite BandaShop, senza costi di spedizione.

Leggi il comunicato stampa “Trent’anni dopo: un clamoroso caso di disinformazione” che ha accompagnato il lancio del libro.

E’ operativo il sito http://www.intrigosaudita.it che consente di accedere a sezioni del testo, esprimere commenti, consultare documenti integrali e seguire gli sviluppi del dibattito sullo scandalo che esplose nell’ottobre di 30 anni fa.

Dal  link Testo sulla home page del sito si può accedere a queste pagine del volume:

  • l’indice
  • la cronologia dello scandalo
  • L’elenco dei nomi delle persone citate nel libro