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INDICE
L’intrigo saudita
La strana storia della maxitangente Eni-Petromin
Nota introduttiva 11
Prologo: finalmente la verità 17
1. Nel palazzo dei veleni 21
Nell’Iran della rivoluzione – L’ascesa di Mazzanti dalla Montecatini alla Montedison – I contrasti tra Cefis e Girotti – La rete dei rapporti politici – L’Italia agli inizi del 1979 – Nell’ufficio di Mattei – Prodi, Ruffolo e Lichtblau: dosaggio e visione – L’Eni: un ente pieno di soldi… – … e di guai – Privati che stanno per fallire… – … e dirigenti in subbuglio – Di Donna: potere e frustrazione – «Non si preoccupi: sto per firmare un contratto…»
2. Il megacontratto, la maxitangente 47
La seconda crisi petrolifera – Carlo Sarchi, uomo chiave della vicenda – Il greggio saudita, il vero “oro nero” – La lunga trattativa italiana – Mazzanti e Sarchi riprendono i contatti – Primi incontri a Riad – Fahd da Andreotti – Entra in gioco Mina – Si fanno avanti altri mediatori – Primi segnali positivi – Mazzanti informa Andreotti – Nuovo incontro Sarchi-Mina – Un contratto con una sola firma – Anche la Petromin sottoscrive – Come pagare l’intermediazione? – Per la prima volta si parla di Sophilau – Riunioni in casa Eni – Di Donna a Ginevra – La richiesta formale a Stammati – La concessione della fideiussione – Si carica la prima petroliera – I punti deboli dell’operazione – Craxi allerta Bisaglia – La riunione segreta del 31 luglio – Da Andreotti a Cossiga – Nuova riunione a Palazzo Chigi – L’intervista al «New York Times» – La mossa di Lombardini – «Ma chi è questo Gelli?»
3. Esplode lo scandalo 93
Il primo articolo del «Mondo» – Un incontro a Chieri – Il comunicato del governo – Si muovono i comunisti – La discussione nella Giunta dell’Eni – «Panorama»: una versione dettagliata – La conferenza stampa di Magri – Scende in campo «L’espresso» – «Panorama», seconda battuta – Altre interrogazioni parlamentari – I giudici da Mazzanti – La Loggia mette in moto la commissione Bilancio – Il terzo colpo di «Panorama» – In attesa del governo – Il corsivo sospetto del «Corriere» – Il governo autorizza un’altra tangente – Si comincia a parlare di indagine conoscitiva – Si sgonfia l’ipotesi dell’incasso della fideiussione – Preoccupazioni all’interno dell’Eni – In attesa della seduta della Camera – Il discorso di Sarti alla Camera – Delusione in Parlamento – Scalfari contro Rognoni – Montanelli: ci vorrebbe la tortura – Una drammatica seduta – E Lombardini parla, parla… – Tutti contro tutti – Il Gran Consiglio dell’Eni
4. Senza presidente e senza petrolio 159
Dopo la notte dei lunghi coltelli – Mazzanti ai dirigenti – Lombardini fa precipitare la situazione – Il rilancio di Cossiga – Si avvicina il commissariamento – Gli incontri di Londra – La sospensione del contratto – Le ragioni della severità saudita – Le reazioni in Italia – Precisazioni da Ginevra – L’intervista di Charles Poncet – Lo scandalo secondo Fortebraccio e gli umoristi – Sospetti di manovre internazionali – Le reazioni dall’estero – Le ultime mosse di Mazzanti – Biagi: il professore come Nemecek – Zappulli: l’errore di essere un “tecnico socialista” – Barbato: un dialogo impossibile – I nuovi vertici dell’Eni – Cossiga si mette la feluca – L’audizione di Bisaglia – Il dibattito in commissione – Mazzanti giubilato e blandito – Malumori al Quirinale – Vuoto pneumatico
5. Cinque indagini, nessuna certezza 205
Bagarre in casa socialista – Yamani gela le speranze – Taher: chi ha preso le tangenti – Ostracismo verso gli italiani – Inizia l’indagine conoscitiva – «Il mondo del petrolio non è il terz’ordine francescano» – L’audizione di Craxi – La prima seduta segreta – Il verbale del 31 luglio – Un mese di proroga – Il deterioramento dell’Eni – Le cinque indagini – Tangenti sul gas russo? – Le audizioni di Mach, Raciti e Formica – Le reazioni a Formica – Una società di moda – Sotto accusa
6. La soluzione (quasi) finale 247
«Per voi neanche una goccia» – Le audizioni di Bisaglia, Battista, Davoli, Stammati – Andreotti: ci avete fatto perdere 1120 miliardi – Cilia: la mediazione alternativa – La seconda seduta segreta – Un mare di tangenti – Craxi e Formica dal magistrato – Il memoriale di Formica – Il ruolo di Ortolani – L’alternativa diabolica di Montanelli – Nuovi equilibri in casa socialista – Le conclusioni della commissione Scardia – Consiglio dei ministri: un altro rinvio – L’ipotesi del “nero” – Bilancio: La Loggia cerca di concludere – La controrelazione comunista – I segreti di Pulcinella – Il dibattito in casa socialista e il documento di Bassanini – Sophilau: una “copertura” da Genghini – Le conclusioni dell’indagine conoscitiva – Il “parere pro veritate” – Cossiga taglia il nodo – Il comunicato di Palazzo Chigi – Le speranze deluse di Mazzanti – I commenti: una decisione ipocrita – Corte dei conti: un verdetto male interpretato – Bagarre all’Inquirente – L’assoluzione della magistratura – La legittimità dei compensi di mediazione – I sauditi secondo il «Wall Street Journal» – In Algeria con Pertini
7. Il vaso di Pandora 317
I socialisti al governo – Colpo di scena: Egidi rinuncia – Grandi cede sulla petrolchimica – Da Grandi a Gandolfi – I legami col Banco Ambrosiano – Le pulizie di Gandolfi – La parabola di Colombo – Il vice di Gheddafi – Un flusso continuo di finanziamenti ai partiti – Epilogo: la vicenda Enimont – «Il Mondo» tra Formica e Savia
8. Il gran lavoro dell’Inquirente 337
La lista della P2 – Mazzanti fuori gioco – Il dossier del Venerabile – Si riaprono i lavori dell’Inquirente – Andreotti e Vitalone – Una relazione di 2229 pagine – Quattro anni a corrente alternata – Pagani, Zicari e Di Donna – Il diario di Stammati – I sassolini di Andreotti – La destinazione dei fondi – Il confronto Di Donna-Mazzanti – Il ruolo di Ortolani – La bizzarra pista austriaca – Mazzanti
fa una denuncia – Per chi agiva Savoldi? – Il ruolo di Parviz Mina – Le conclusioni dell’Inquirente – I socialisti si sfilano – L’assoluzione finale – La relazione Vitalone – La relazione Martorelli – La relazione Franchi – La riforma della commissione – Un colloquio con Bernabè
9. Trent’anni dopo 391
L’Eni di oggi – I rapporti con l’Arabia Saudita – Yamani, Taher e Mina – Gli uomini dell’Eni – I protagonisti politici e giudiziari – I giornalisti – Giorgio Mazzanti: «Non mi so dar pace»
Conclusione: sette verità e un’ipotesi 405
Un precedente: il caso Leone – Gli effetti della suggestione collettiva – 1) Le irregolarità formali ci furono – 2) Per le norme italiane non ci fu reato – 3) I sauditi hanno gestito la tangente – 4) Non c’è nessuna prova di ritorni in Italia – 5) Il ruolo marginale della P2 – 6) Un clamoroso caso di disinformazione – 7) Il fallimento di un sistema istituzionale, politico, mediatico – Una chiave di lettura
Appendice. Colloquio con Francesco Cossiga 421
Cronologia 431
Bibliografia 445
Indice dei nomi 447
L'intrigo saudita 